La Linux Foundation e Google promuovono lo sviluppo dei browser basati su Chromium con una nuova iniziativa

  • La Linux Foundation lancia "Sostenitori dei browser basati su Chromium" per finanziare e alimentare l'ecosistema Chromium.
  • Google e altri giganti della tecnologia come Meta, Microsoft e Opera si stanno unendo allo sforzo.
  • Il modello di governance aperta consentirà trasparenza e inclusione nello sviluppo del progetto.
  • L'obiettivo è garantire la sostenibilità e il futuro dello sviluppo di browser ed ecosistemi basati su Chromium.

Sostenitori dei browser basati su Chromium di Google e della Linux Foundation

La Linux Foundation e Google hanno annunciato un ambizioso progetto sotto questo nome «Sostenitori dei browser basati su Chromium», volto a garantire lo sviluppo sostenibile dei browser e di altri progetti basati su Chromium. L’iniziativa, che conta anche sul supporto di colossi della tecnologia come Microsoft, Meta e Opera, mira a dare un notevole impulso all’ecosistema open source con cui Chromium opera dal 2008.

cromo, noto come la base per i browser più diffusi come Google Chrome, Microsoft Edge, Brave e Vivaldi, è un progetto open source che fa molto affidamento sul contributo di Google, che ha guidato lo sforzo con circa il 94% del totale dei contributi al progetto negli ultimi anni. Tuttavia, questa iniziativa mira a diversificare il supporto e ad aprire nuove opportunità per sviluppatori, accademici e altre aziende impegnate nel futuro dell'open source.

Uno spazio neutrale per la collaborazione

Con i "sostenitori dei browser basati su Chromium", la Linux Foundation offerte una piattaforma neutrale che consentirà una collaborazione aperta tra aziende, accademici e comunità di sviluppatori. Secondo Jim Zemlin, direttore esecutivo della Linux Foundation, l'obiettivo del progetto è fornire fondi e il supporto tecnico necessari per garantire la sostenibilità di progetti legati a Chromium in un quadro inclusivo e trasparente.

Inoltre, ha istituito un comitato consultivo tecnico che supervisionerà le decisioni chiave riguardanti lo sviluppo del progetto. Questo modello di governance, ispirato ad altre iniziative di successo della Linux Foundation come Kubernetes e Node.js, cerca di stabilire un equilibrio tra le esigenze della comunità e gli interessi delle grandi aziende coinvolte.

Il ruolo di Google e di altri attori chiave

Google è storicamente il principale motore di Chromium, investendo centinaia di milioni di dollari ogni anno in infrastrutture, test e manutenzione del codice. Tuttavia, l’azienda ha indicato che questa nuova apertura è un’opportunità per altri attori del settore di contribuire più direttamente all’ecosistema. La decisione arriva mentre Google deve affrontare pressioni normative negli Stati Uniti, dove È stata addirittura presa in considerazione la possibilità di separare Chrome dal resto delle sue attività..

Da parte loro, aziende come Microsoft e Opera hanno mostrato grande entusiasmo per le potenzialità di questa iniziativa. «Siamo lieti di unirci ai sostenitori dei browser basati su Chromium, una collaborazione che consentirà progressi significativi nell'ecosistema Chromium» ha affermato Meghan Perez, vicepresidente di Microsoft Edge.

Impatto sull'ecosistema Chromium

Per i browser e i progetti basati su Chromium, questa iniziativa rappresenta un un’opportunità unica per affrontare alcune delle maggiori sfide dell’ecosistema, come il finanziamento di progetti a lungo termine e l'inclusione di nuove funzionalità. Secondo Google, l'infrastruttura condivisa del progetto è vitale per test su vasta scala, risoluzione di bug e sviluppo di nuove funzionalità e garantirà che l'ecosistema rimanga una pietra angolare del web moderno.

Tra gli obiettivi a breve termine figura lo sviluppo di a spazio collaborativo in cui le idee innovative possono prosperare che avvantaggiano anche browser come Brave, Vivaldi e altri, consentendo una sincronizzazione più rapida nell'adozione di nuove tecnologie.

Anche questo movimento cerca contrastare le critiche storiche al dominio di Google nello sviluppo di Chromium, promuovendo una maggiore decentralizzazione e diversità dei contributi. Le grandi aziende partecipanti sperano che ciò non solo rafforzi la fiducia nel progetto, ma stimoli anche l’innovazione nel settore.

"Supporters of Chromium-Based Browsers" rappresenta un passo importante verso la coesione dell'ecosistema Chromium, garantendo che sia i browser esistenti che i progetti futuri basati su questa tecnologia possano avere le risorse e il supporto necessari per prosperare in un mercato sempre più competitivo. La cooperazione tra i giganti della tecnologia e la comunità aperta promette di segnare un prima e un dopo nell'evoluzione dei browser open source.

Si tratta di un progetto ambizioso, con il potenziale di trasformare il panorama dei browser web allineando gli sforzi di grandi aziende come Google, Meta e Microsoft con gli ideali della comunità open source. Se tutto andrà come previsto, questa unione potrebbe portare a un futuro più inclusivo e sostenibile per l’intero settore.


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