La Linux Foundation, attraverso la sua iniziativa LF Energy, ha annunciato la disponibilità di PERCORSO MARINO 1.0, un hypervisor open source progettato per fornire una piattaforma sicura e in tempo reale. Il suo obiettivo principale è ottimizzare l'automazione nelle sottostazioni elettriche, fornendo una base affidabile ed efficiente per la gestione delle infrastrutture critiche.
Questo nuovo hypervisor è stato Sviluppato con particolare attenzione alla sicurezza e alla stabilità negli ambienti industriali. La sua progettazione consente l'esecuzione di carichi di lavoro essenziali per la protezione, l'automazione e il controllo delle reti elettriche, rendendolo una soluzione tecnologica di grande rilevanza per il settore energetico. Inoltre, SEAPATH è stato progettato per essere compatibile con Debian e Yocto Linux, facilitandone l'integrazione in diversi ambienti operativi.
Perché SEAPATH 1.0 è rilevante per il settore energetico?
La crescente digitalizzazione delle infrastrutture elettriche ha determinato la necessità di soluzioni specializzate di virtualizzazione e automazione. SEAPATH 1.0 non solo risponde a questa sfida, ma anche fornisce un elevato livello di sicurezza e prestazioni in tempo reale. Grazie alla sua architettura, consente l'esecuzione affidabile di software critici nelle sottostazioni, garantendo continuità operativa ed efficienza nella distribuzione di energia.
Il suo sviluppo è stato sostenuto da diverse organizzazioni nei settori della tecnologia e dell'energia. Aziende come GE Vernova, Alliander, ABB, Red Hat, Enedis e RTE hanno partecipato attivamente nel test e nell'implementazione dell'hypervisor, valutandone la capacità di migliorare le prestazioni della sottostazione e garantire la stabilità dell'alimentazione elettrica.
Implementazione e futuro del SEAPATH
SEAPATH 1.0 è già stato distribuito sia in ambienti di test che di produzione. La società francese RTE, con il supporto di Saper fare Linux, ha portato a termine un'integrazione di successo, evidenziandone i vantaggi in termini di sicurezza, robustezza ed efficienza operativa. Grazie a questo lancio, si prevede che nel prossimo futuro sempre più aziende e gestori di reti elettriche adotteranno questa tecnologia.
Il lancio di SEAPATH 1.0 rappresenta un significativo progresso nella virtualizzazione applicata alle infrastrutture critiche. Il suo sviluppo aperto e l'attenzione alla sicurezza e alle prestazioni lo rendono un'opzione interessante per il settore energetico, alla ricerca di soluzioni innovative per la modernizzazione dei propri sistemi.