Raspberry Pi, l'azienda famosa per la produzione e la vendita di hardware di buona qualità e prezzo, con la sua scheda semplice in prima linea, ha annunciato oggi il lancio di Sistema operativo Raspberry Pi 2025-05-07. Questa versione non è completamente nuova e si basa ancora su Debian 12, ma si prevede che sarà l'ultimo. A meno che non accada qualcosa che li costringa a rilasciare un aggiornamento di emergenza, il che è insolito, il prossimo dovrebbe già essere basato su Debian 13.
Debian rilascia una versione stabile ogni due anni. Bookworm è arrivato a metà del 2023 e Trixie (13) arriverà a metà del 2025. Poco dopo, in un lasso di tempo che dipende da molti fattori, la versione basata su Debian 12 è arrivata molto presto perché hanno rilasciato la Raspberry Pi 5 –, rilascerà la prima iterazione del Raspberry Pi OS basata su Debian 13.
Alcune nuove funzionalità in questa versione di Raspberry Pi OS
- Nuova versione della schermata di blocco. Tra le altre cose, ora è possibile bloccare lo schermo con la combinazione di tasti Ctrl + Alt + L oppure dal menu di spegnimento.
- Opzioni di accesso automatico.
- Nuova applicazione per la stampante. Finora hanno utilizzato un'app Python con un'interfaccia non proprio perfetta, ma d'ora in poi ne useranno una ottenuta dal plugin GNOME, che hanno trasformato in un'applicazione autonoma.
- Miglioramenti nella gestione del touch screen. Sebbene Raspberry Pi OS sia stato progettato principalmente per l'uso su desktop, è possibile utilizzarlo anche su tablet acquistando l'hardware necessario. In questa versione, i tocchi sullo schermo sono stati migliorati.
- Tra le altre modifiche, ora viene utilizzata la versione 0.8.1 del gestore di finestre Wayland labwc, e la tastiera virtuale Squeekboard per touchscreen è stata modificata per consentire agli utenti con configurazioni multi-monitor di scegliere quale schermo visualizzare.
Vale la pena notare che Chromium installato di default è passato a uBlock Origin Lite invece del più versatile uBlock Origin.
Gli utenti interessati possono ottenere un'immagine dell'ultima versione del sistema operativo Raspberry Pi dal loro sito ufficiale oppure installare il sistema utilizzando Raspberry Pi Imager.