Huawei ha compiuto un passo significativo annunciando l'arrivo di PC HarmonyOS, un proprio sistema operativo per computer, una mossa che risponde alle crescenti restrizioni imposte dagli Stati Uniti e alla rottura con i principali partner tecnologici. Questa presentazione è una espansione naturale dell'ecosistema HarmonyOS, che fino ad ora copriva smartphone, tablet, televisori e altri dispositivi intelligenti, ma ora punta a diventare un vera alternativa a Windows e macOS per il mercato dei personal computer.
L'azienda cinese si trova ad affrontare un contesto di sanzioni internazionali che le impediscono di continuare a collaborare con aziende americane come Google e Microsoft. Ciò ha comportato l'impossibilità di installare Windows sui nuovi modelli di laptop, una situazione che Huawei ha affrontato inizialmente lanciando versioni del MateBook X Pro 2024 con Linux preinstallato come risposta temporanea. Maggiori informazioni sui computer Huawei Linux.
HarmonyOS PC: Caratteristiche principali ed evoluzione
Il nuovo sistema operativo debutterà presto sulla gamma MateBook, anche se per ora i consumatori cinesi possono acquistare laptop Linux mentre viene finalizzata la migrazione ad HarmonyOS. HarmonyOS PC è stato progettato da zero, dotato di un core proprietario denominato HarmonyOS Base, motore grafico Ark, architettura di sicurezza StarShield e integrazioni che migliorano le prestazioni e la sicurezza del sistema. Per comprendere meglio le capacità tecnologiche di queste piattaforme, puoi consultare L'investimento di Huawei nella propria tecnologia.
Huawei punta su un esperienza coerente su tutti i dispositivi all'interno del suo ecosistema. Il sistema operativo include strumenti per sviluppatori (ArkTS, ArkUI, DevEco) ed è supportato da un ampio catalogo di applicazioni, con oltre 150 titoli esclusivi per PC e altri 2.000 titoli compatibili che funzionano su più piattaforme.
L’interoperabilità è uno degli assi chiave HarmonyOS PC: sono riconosciute ufficialmente oltre 1.000 periferiche, tra cui 800 dispositivi standard come mouse, tastiere e monitor, oltre a 250 periferiche meno comuni (scanner, tavolette grafiche, ecc.). Questa integrazione aumenta la possibilità di condividere periferiche tra dispositivi, trasferire file con HUAWEI Sharing e migrare facilmente le attività, il che indica un operazione sempre più distribuita e connessa.
Miglioramenti visivi, sicurezza e indipendenza tecnologica
Il motore grafico Ark, insieme alla tecnologia Fangtian Window, Aumenta la fluidità dell'interfaccia e della gestione delle finestre, consentendo di lavorare in modo efficiente e stabile con più applicazioni aperte. Il sistema promette miglioramenti nel frame rate e nel rendering, semplificando il multitasking e offrendo un'esperienza utente più solida.
Nell'ambito della sicurezza, l'attuazione di Scudo stellare, responsabile della protezione dell'integrità del sistema e della privacy dell'utente. Viene inoltre implementata la tecnologia Nearlink, che consente agli utenti di localizzare un computer smarrito anche se spento (a patto che la sessione e l'opzione corrispondente siano attive) o di cancellare da remoto i dati per proteggere le informazioni personali in caso di smarrimento o furto.
Linux come soluzione provvisoria e HarmonyOS Next come obiettivo
Mentre HarmonyOS PC si sta finalmente consolidando, Huawei offre versioni Linux del MateBook X Pro, che mantengono l'hardware originale e alcune delle funzionalità premium, ma per ora rinunciano ad alcune funzioni come lo sblocco tramite impronta digitale e il trasferimento istantaneo dei file. Il prezzo di questi dispositivi potrebbe essere più accessibile grazie all'eliminazione del costo della licenza Windows e degli incentivi statali in Cina, sebbene la distribuzione al di fuori del Paese sia limitata dalle attuali restrizioni commerciali.
L'introduzione di Linux su questi laptop viene presentata come un passaggio intermedio. L’obiettivo a medio termine è che HarmonyOS Avanti, una versione che fa a meno sia di Android che di Linux utilizzando un kernel sviluppato dalla stessa Huawei, finirà per essere il sistema preinstallato su tutto il catalogo dell'azienda, dai cellulari ai laptop fino ai dispositivi IoT, consentendo così di gestire applicazioni e servizi in modo autonomo e indipendente dai partner occidentali.
Questa transizione è stata possibile grazie al continuo investimento dell'azienda in R&S e al rafforzamento del suo ecosistema, sfruttando la situazione per promuovere lo sviluppo di software e hardware propri in grado di essere integrati in un piattaforma unificata.
HarmonyOS PC: un orizzonte segnato dalla collaborazione multi-dispositivo
Uno dei grandi vantaggi di HarmonyOS PC è il suo punta sulla connettività tra i dispositivi, consentendo la condivisione di tastiera e mouse tra terminali diversi, trasferendo informazioni o migrando attività senza soluzione di continuità all'interno dello stesso ecosistema. Queste funzionalità, insieme agli sforzi per migliorare il supporto dei driver in Linux e HarmonyOS, potrebbero aiutare a consolidare nuove alternative al predominio di Windows e macOS nell'ambiente informatico personale, soprattutto nel mercato asiatico.
Sebbene la quota di mercato di Linux sui PC rimanga limitata in Europa e nelle Americhe, la decisione di Huawei potrebbe rappresentare un'opportunità per promuovere l'adozione di soluzioni più flessibili e indipendenti, rafforzando sia la sua posizione in Cina sia la sua immagine di marchio innovativo di fronte alle sfide geopolitiche.